PN1 Panno Magico in microfibra 40 x 40 Colore Blu 3 pezzi!
€ 14,90
3 Panni! Pn1 Nuovi Panni Emal Line in UltraMicrofibra – Ecologici
Ancora più morbidi, ancora più efficaci!
L'incredibile UltraMicrofibra, il più rivoluzionario risultato della ricerca sulle microfibre.
Il suo spessore infinitesimale (1/1000 di capello) permette al panno un'azione pulente immediata, riuscendo a penetrare sotto lo sporco, trattenendolo e asportandolo.
La sua particolare composizione 50% poliestere e 50% poliammide di qualità superiore, permette una grande capacità assorbente, inoltre riesce ad attirare unto e grasso senza bisogno di detergenti specifici.
È l’ideale per piani cottura, acciaio, lavelli, piano cottura, sanitari, superfici lucide, interno frigo, pareti doccia, piastrelle, plastica, auto, moto, barche, ecc.
Asciutto, opera attraverso le sue capillarità elettrostatica come un magnete, attira la polvere e la sporcizia e le trattiene.
Bagnato in acqua molto calda e ben strizzato sgrassa e deterge a fondo tutte le superfici unte e non.
Istruzioni per il lavaggio: lavabile in lavatrice a fino a 90° (meglio 60° durerà più nel tempo) evitando gli ammorbidenti e la candeggina.
Dopo ogni uso normale, sciacquare bene con acqua molto calda e 2 gocce di sgrassatore per piatti.
Sopporta oltre 300 lavaggi.
Può essere usato anche con i normali detergenti: spray vetri, sgrassatori, ecc…in questa caso: lavare il panno con acqua molto calda, non strizzare, aggiungere pochissimo il detergente che si vuole, strizzare molto bene (più acqua si fa uscire e più lucida senza aloni) e si può usare.
A fine pulizie risciacquarlo e riporlo appeso, non piegato per permettere l’areazione.
La nostra UltraMicrofibra si ottiene attraverso il frazionamento di fibre sintetiche di poliestere e poliammide.
In questo modo si realizzano microfibre anche mille volte più sottili di un capello. La qualifica di microfibra viene attribuita quando il suo diametro è inferiore a 0,700 dtex (unità di misura in denari tessili).
Più la microfibra è sottile, maggiori sono le sue proprietà.
Attualmente si sono ottenute microfibre con sezione 0,27 denari, all'interno delle quali si sono effettuate ulteriori frazioni in 11 parti; noi siamo arrivati all'ultramicrofibra, con misure nell'ordine di 0,188 denari e suddivisione in ben 25 fibrille.
La dimensione e il numero delle fibre, conferiscono al panno la caratteristica principale, quella che fa la differenza rispetto ad altri panni e ad altri metodi di asporto dello sporco: la capillarità.
Per capire meglio che cosa significhi, facciamo un esempio: la bontà di un pennello per verniciare si misura dal fatto che si impregni di molta vernice e che la trattenga senza gocciolare. Questo perché il livello di spessore delle setole è molto fitto e consente un alto assorbimento della vernice, la quale viene aspirata per capillarità.
Le microfibre del panno lavorano, appunto, per capillarità: proprio perché sottilissime, riescono a penetrare nelle più piccole microporosità di ogni superficie e ad asportare qualunque liquido o particella solida, aspirandoli e trattenendoli, per rilasciarli solo quando il panno viene stimolato un con lavaggio appropriato.
Tuttavia, per raggiungere il massimo dell'effetto pulente è determinante che il tessuto di fondo contenga un'alta percentuale di poliammide. Il poliestere ha un effetto elettrostatico, il che significa che attira e trattiene la polvere e gli acari della polvere. Il poliammide ha proprietà assorbente, per cui, in combinazione con l'acqua, permette l'asportazione dello sporco e la sgrassatura di qualsiasi superficie. Più alta è la percentuale del poliammide, più efficace risulta l'azione del panno.
Come si usano i panni in microfibra
I panni in microfibra si utilizzano asciutti, umidi o bagnati, a seconda delle necessità.
Asciutto: il panno in microfibra serve per spolverare e lucidare.
Inumidito o bagnato abbondantemente: serve per asportare qualsiasi tipo di sporco, da quello più leggero a quello più pesante e grasso.
Possiamo aggiungere che, in combinazione con il vapore, ha anche un'azione sanitizzante: il vapore aggredisce lo sporco, sciogliendolo, e, per effetto dello shock termico, uccide i batteri in esso annidati, agendo anche sulla materia organica che di solito permane nella profondità delle varie superfici.
Il panno asporterebbe poi completamente le particelle morte, creando le condizioni di ambienti batteriologicamente sicuri e ritardanti l'insorgere di nuove colonie.
Dopo l'uso, è sufficiente risciacquare il panno con acqua corrente. Per una pulizia più accurata o in caso di sporco consistente, il panno può essere lavato in lavatrice fino a 90°, avendo cura di non centrifugarlo e di non usare ammorbidenti ne candeggina, dannosi per le microfibre, in quanto ne annullano l'efficacia.